Parrocchia B.V. Maria del SS. Rosario

San Ferdinando di Puglia (BT)

  
  
  

Mailing List

Iscriviti alla nostra mailing list per ricevere una copia di "Strada Facendo" ed essere aggiornato sulle nostre iniziative parrocchiali.\n
Inserisci il tuo nome e la tua email e clicca su "iscriviti"

SMRosario TV

logo new smrosario 400x400

5x1000 essegielle

Servizio Diocesano per l'accoglienza dei fedeli separati

logo del servizio diocesano

NEWS

Servizio Informazione Religiosa

Notiziario OMD

OMD Notiziario 189

Periodico trimestrale dei Chierici Regolari dell'Ordine della Madre di Dio

Login

Visitatori dal 01/01/2010

10876247
Oggi
Ieri
Questo Mese
Totale
1195
1024
41149
10876247

Abbiamo 20 visitatori e nessun utente online

visitatori nel mondo

Parrocchia B.V. Maria del SS. Rosario

dei Padri Leonardini dell'Ordine della Madre di Dio

Benvenuti nel nostro sito web

 

    

 

 

 

RICEVI ONLINE LE NOSTRE NOTIZIE

Se vuoi ricevere una copia di "Strada Facendo"

ed essere aggiornato sulle nostre iniziative parrocchiali,

iscriviti alla MAILING LIST compilando il modulo qui a sinistra.

 

 

 

 

 

 

 

logo strada facendo anno di fede



FAR FESTA E RALLEGRARSI

Dal Vangelo secondo Giovanni (14, 11-29)

far festa rallegrarsi...Disse ancora: «Un uomo aveva due figli. Il più giovane dei due disse al padre: "Padre, dammi la parte di patrimonio che mi spetta". Ed egli divise tra loro le sue sostanze. Pochi giorni dopo, il figlio più giovane, raccolte tutte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò il suo patrimonio vivendo in modo dissoluto. Quando ebbe speso tutto, sopraggiunse in quel paese una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. Allora andò a mettersi al servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei suoi campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube di cui si nutrivano i porci; ma nessuno gli dava nulla. Allora ritornò in sé e disse: "Quanti salariati di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Mi alzerò, andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi salariati". Si alzò e tornò da suo padre.

Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli disse: "Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio". Ma il padre disse ai servi: "Presto, portate qui il vestito più bello e fateglielo indossare, mettetegli l'anello al dito e i sandali ai piedi. Prendete il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato".

E cominciarono a far festa. Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze; chiamò uno dei servi e gli domandò che cosa fosse tutto questo. Quello gli rispose: "Tuo fratello è qui e tuo padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo". Egli si indignò, e non voleva entrare. Suo padre allora uscì a supplicarlo. Ma egli rispose a suo padre: "Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai disobbedito a un tuo comando, e tu non mi hai mai dato un capretto per far festa con i miei amici. Ma ora che è tornato questo tuo figlio, il quale ha divorato le tue sostanze con le prostitute, per lui hai ammazzato il vitello grasso". Gli rispose il padre: "Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato"».


il parroco

Ecco, ci siamo! Riaprono le scuole e il piazzale della Chiesa torna ad animarsi di voci, di allegria, sono quelle di fanciulli, ragazzi e giovani che riprendono la bella e faticosa avventura della scuola: è il segnale chiaro del ritorno all'impegno lavorativo per tutti. Gli auguri di "Strada facendo" vogliono esprimere tutta la simpatia della Comunità del Rosario a voi ragazzi, perché è cosciente della serietà del cammino educativo che state affrontando per essere uomini e donne che porterete speranza e progetti di vita alla nostra città. L'augurio si estende a tutto il mondo della scuola ed in particolare agli insegnanti. Una grande benedizione per tutti, unita alla preghiera a Maria, madre della sapienza.

Il Vangelo di questa domenica riporta il capitolo 15 di Luca, sono le parabole della misericordia che rivelano una grande gioia. Anche il più distratto e lontano dal vangelo, ricorda quella storia, umanamente impossibile, del "figliol prodigo" e di un Padre misericordioso: è la storia di ciascuno, mi riguarda, è personale, ci sono proprio io in questa parabola! Perché allora, non provare a viverla fino in fondo questa meravigliosa avventura? "Mi alzerò...". Non da meno sono le due parabole che precedono: "C'era un pastore che aveva cento pecore e ne perde una..." e, "quale donna, se ha dieci monete e ne perde una...". Per una migliore comprensione delle parabole, è necessario rifarsi al pensiero introduttivo. "I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: "Costui accoglie i peccatori e mangia con loro". La risposta si fa chiara con il linguaggio parabolico che rivela innanzitutto quale immagine l'uomo ha di Dio. Un giudice severo per sottomettere i sudditi? Un dio padrone che dispone a suo piacere per tenersi buoni gli uomini che necessariamente devono ricorrere a lui? Un dio distante che non concede misericordia, ma pronto al castigo per ogni eventuale mancanza? Gesù con le tre parabole ci mostra il vero volto di Dio: un Dio che è padre, sempre misericordioso, pieno di amore e di tenerezza verso tutti, fosse anche uno solo che si perde o è lontano da casa! "Così, io vi dico, vi è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte". Un grazie sincero a Franco e Mariangela Colucci per il loro apporto a presentare il Vangelo di questa domenica, ci offrono la loro meditazione di come sia possibile sperimentare la misericordia di un Dio che perdona.

P. Raffaele Angelo Tosto (tostangelo@yahoo.it)



NON CONOSCE LIMITI

La parabola della Misericordia pone sotto i riflettori il figlio che si allontana, sbaglia e ritorna, trovando il Padre che lo perdona festeggiando. La parabola vuole evidenziare che Dio è amore, e che l'unica richiesta che Egli ci fa è quella di avere fiducia in Lui, anche quando, per scelte errate, ce ne allontaniamo. Dobbiamo ricordarci di non disperare, di pensare di non meritare la salvezza ed il perdono: è allora che, ammettendo i nostri errori, possiamo chiedere a Dio di donarci la sua presenza, non perché siamo stati bravi, ma perché il suo amore immenso e imprevedibile non conosce limiti. La pagina del Vangelo vuole essere per noi un annuncio apportatore di gioia, in quanto, anche quando sperimentiamo di esserci "persi", abbiamo la certezza che una festa di perdono ed accoglienza ci è sempre riservata da colui che, per amore e misericordia, ha perfino donato se stesso.

Colucci Franco e Mariangela.


un grande tesoro

UN GRANDE TESORO...TRA LE OFFERTE!

"Caro Gesù, ti voglio tanto bene, quando vengo alla tua chiesetta, ti mando tanti baci.

Mio caro Gesù, ti amo e ti prometto che farò la brava. Mio padre e mia madre ti vogliono tanto bene e anche mia sorella ti ama tanto. Tuo padre e tua madre sono migliori di tutto il mondo, speriamo che ritorni sulla terra, e se torni, vieni a casa mia che ti do tanti baci".

Graziana di 5 anni.



estate giovani I

PELLEGRINI AD ASSISI

estate giovani 1Il pellegrinaggio è e deve essere una tappa fondamentale nella vita di ogni singolo uomo, in particolare nella vita di tutti coloro che sono animati da uno spirito religioso. Il pellegrino è colui che si mette in ricerca della strada per la felicità e siccome la felicità non può che venire da Dio, pellegrinare altro non è che cercare Dio. Ed è per questo che anche quest'anno, come ogni anno, il Cammino Neocatecumenale, presente nella nostra Parrocchia, ha organizzato un pellegrinaggio per i giovani, e quest'anno la meta è stata Assisi.

Giunti ad Assisi abbiamo visitato la Porziuncola, il luogo dove S. Francesco, in una visione ottiene da Gesù stesso l'Indulgenza che il Papa approvò per tutti i fedeli che si mettessero in pellegrinaggio con umiltà e cuore puro. Questo aneddoto e l'atmosfera della basilica di Santa Maria degli Angeli ci hanno fatto riflettere sull'importanza della preghiera, unico e vero modo di comunicazione con Dio, e sulla bellezza di un amore disinteressato verso il prossimo nel più profondo rispetto del comandamento che ci ha lasciato nostro Signore Gesù Cristo: ama il prossimo tuo come te stesso.

Successivamente abbiamo fatto visita alla basilica di San Francesco dove, aiutati dai dipinti di Giotto, abbiamo avuto modo di conoscere e ripercorrere al meglio la vita del santo.

Altrettanto istruttiva ed emozionante è stata la visita, a Rivotorto, della basilica ove è conservato il cosiddetto "tugurio" ossia la casa di pietra e sassi dove ha vissuto il santo dopo aver abbracciato la vera fede con coloro che decisero di condividere la sua scelta di vita.

Infine, è stata un'emozione grandissima per tutti noi visitare, questa volta a Loreto, la Santa casa dove la Beata Vergine Maria ebbe l'annuncio dall'arcangelo Gabriele. Conoscere il luogo ove la Vergine Maria ha avuto la forza di dire "eccomi" alla richiesta del Signore è stata un'emozione indescrivibile.

Miglior chiusura per un viaggio alla scoperta della fede non poteva esserci.

Tutti questi momenti sono stati accompagnati non solo dalla preghiera, dalla scrutatio, ma arricchiti anche dalla testimonianza di Carmela, una monaca agostiniana di clausura, da Antonio , giovane monaco benedettino, da Carmela, novizia alcantarina, vocazione nata proprio nella nostra comunità parrocchiale e dai padri Luigi che ci hanno accompagnato in questo pellegrinaggio spezzando il Pane e la Parola di vita

In definitiva questo pellegrinaggio è stata l'occasione per molti di scoprire o confermare la propria vocazione nella vita dove per vocazione non si deve solo intendere la vita sacerdotale o consacrata ma molto più semplicemente la via che il Signore ha previsto per la nostra felicità.

Armando Carbone


libro animato

Calendario Eventi

Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30

AGENDA

Non ci sono eventi per i prossimi giorni

Un Tetto per Maria

Offri il tuo aiuto per i lavori di restauro della nostra chiesa.

Links Utili

banner omdei
banner arctrani
banner vatican va
ac diocesana
banner  chiesacattolica